Seleziona una pagina

AMATRICE

Amatrice è una città che si trova al confine tra lazio e marche.
Amatrice è una città che ha sofferto molto e che sta soffrendo anche adesso per via del
terremoto. In questa città si conoscono praticamente tutti ed è come se fossero fratelli. Un cibo che caratterizza Amatrice è la sua fantastica amatriciana, ad amatrice infatti ogni 1° settembre e 31 agosto di ogni anno. Questa festa chiama all’attenzione moltissima gente persino da fuori. All‘entrata di amatrice c’ è un muro con una scritta, amal’amatrice. Appena superato questo muro ci sono due vie una che porta all’ospedale ora crollato a causa del terremoto che ha distrutto la città, salendo per l’ospedale si trova un tigre che ha ripreso a lavorare. Continuando si trovano ai lati tutte le macerie ma la cosa più significativa è la torre del capannile, torre importante per la rinascita di questa città. Proseguendo ci ritroviamo in una piazzetta che in seguito al terremoto è stata dedicata interamente alla ricostruzione dei ristoranti, uno dei più buoni e più vecchi, è il ristorante Roma, che cucinava dapprima del terremoto. Prima di questa piazzetta c’ era un parco per tutta la popolazione e di fianco a questo parco c’ era un parco nazionale in miniatura.

Descrizione di  Bakaj Kevin

Il Racconto di Bakay Kevin

Amatrice per me è come una seconda casa. Lì passo molto del mio tempo sia perché c’ ho abitato sia perché ci lavorava mio padre. Il terremoto ha colpito maggiormente questo paese non solo al livello materiale distruggendo case e locali ma soprattutto ha colpito le persone che vivevano lì, tra cui degli amici di famiglia che hanno dovuto cambiare casa perché il terremoto la ha resa non agibile.. Purtroppo ci sono stati dei miei amici che non ce l’ hanno fatta a scappare dalle macerie che gli cadevano addosso. Il bello di quando andiamo lì è che per pranzo andiamo in un ristorante a mangiare l’ amatriciana oppure la gricia in base ai gusti del momento. Il giorno che c’ è stato il terremoto c’eravamo io e mio fratello che stavamo costruendo una casetta fatta di lego. Appena iniziò a tremare la terra noi che eravamo in pigiama corremmo verso i nostri genitori. Scendemmo le scale e con la mia vergogna rimasi tutto il tempo nascosto dentro la macchina per non far vedere alle persone il mio pigiama da bimbo piccolo. Per calmare la paura di mia madre dovemmo rimanere a dormire in macchina per almeno due notti. Nonostante la paura Amatrice è e sarà sempre la mia casa.

Il Racconto di Mirko Di Giacinto

Amatrice è una città circondata da alcuni paeselli: Colli,Cornillo Vecchio, Mosicchio, Prato. Questa è una località costruita sulle basi di una città storica. Per me questa cittadina è molto importante perché ha che fare con i racconti di mio zio. Mi ha colpito molto quando lui stesso è accorso lì per aiutare un amico. Ciò che so è grazie a mio zio che ha raccontato tutto a mio padre.
Ad Amatrice c’è stato un fortissimo terremoto che ha distrutto molte case e anche molte vite.
Mio zio ha aiutato il suo amico di Amatrice che aveva la casa terremotata,standogli vicino,offrendogli il suo sostegno morale non facendolo sentire solo in questo momento difficile per lui.

I LUOGHI DEL CUORE

Clicca il pulsante qui sotto per tornare alla pagina principale e scoprire tutti i luoghi del cuore: